No products in the cart.

Creativo per forza – La Storia d’Amore tra gli Arcani Maggiori e l’Antropomagjia
“Eh sì!”
“Sono proprio obbligato!”
“Io lo devo fare per forza.”
Lui pronuncia queste parole e io mi accorgo di avere indossato un’espressione accigliata, interrogativa, di totale curiosità rispetto a ciò che sta per dirmi, proprio mentre in questa giornata di fine gennaio concedo il potere di distogliermi dalla conversazione solo al cameriere che, con un tintinnio, appoggia due tazze di tè fumante sul tavolo al quale siamo seduti.
“Anzi!”
Prosegue
“…Non solo per forza, ma anche nei tempi stabiliti.”
Mi strizza l’occhio portando la tazza alle labbra per concedersi un sorso della bevanda.
“Io nel mio lavoro devo avere continuamente idee originali per forza e, per forza, quello che mi commissionano lo devo consegnare velocemente.”
Ascolto le parole di Claudio non senza lo sforzo di immaginarmi la routine quotidiana di un esperto di grafica e di comunicazione visiva.
Faccio difficoltà a comprendere come un professionista serio, puntuale, concreto come lui, possa accendere a comando la sua creatività, ma… Senza bisogno che chieda, lui mi risponde.
“Naturalmente ho i miei strumenti.” Afferma.
Come spesso accade, con Claudio Lissi ci eravamo incontrati in un bar a mezza strada. La nostra avventura umana e professionale si è svolta ad un livello a dir poco insolito, fondata su di una fiducia reciproca tanto solida quanto inspiegabile. Ci eravamo incontrati nel 2013 guidati dalla reciproca risonanza di sapere di dover fare qualcosa di importante insieme anche senza sapere COSA e COME, e naturalmente con la voglia di scoprirlo.
Percependo la mia curiosità prosegue.
“Per attivare la mia creatività, quando ho bisogno, utilizzo dei disegni.”
“Disegni!? Che genere di disegni?” Chiedo.
“Si tratta di una serie di tessere, una specie di carte da gioco realizzate in maniera molto stilizzata e grafica per permettere a chi ne ha bisogno, di essere creativo.”
“Chi non ne ha bisogno?” Rimugino tra me e me.
“Queste tessere sono state realizzate con la stessa struttura degli Arcani Maggiori.”
A questo punto faccio a Claudio una domanda pur conoscendo già la risposta.
“Ma allora perché non utilizzare direttamente gli Arcani Maggiori?”
Ascolto le sue parole in un silenzio divertito immaginandomi Claudio che estrae una o più carte con l’intento di trovare l’intuizione giusta per realizzare un logo o una locandina.
In realtà…
In realtà gli Arcani Maggiori mi stavano rincorrendo da un po’ di tempo, in una rincorsa che quel giorno a quel tavolo di quel bar divenne così incalzante che dovetti arrendermi.
Mia cugina Federica giusto una settimana prima mi aveva invitato a cena e proprio con lei era spuntato fuori l’argomento di come, esperta di qualità in azienda, utilizzava gli Arcani per stimolare il lavoro di team quando si trovava in contesti particolarmente ricettivi.
Inoltre… Ormai da qualche anno stavo dedicando molto tempo e attenzione ad apprendere bene la PsicoBioGenealogia di Antonio Bertoli. Un approccio interessantissimo in cui Bertoli fonde perfettamente gli studi di MetaGenealogia di A. Jodorowsky e le 5 leggi biologiche della Nuova Medicina Germanica del Dott. R. G. Hamer.
Con mia grande sorpresa Antonio Bertoli usava gli Arcani Maggiori per individuare e sciogliere i nodi genealogici. Grazie ad Antonio avevo perfino superato il mio scetticismo rispetto a questo strumento e, appena acquisiti, per diletto, mi ero proposto di offrire delle sessioni di Arcani Maggiori ad amici e conoscenti scoprendo e questo, non solo mi piaceva un sacco, ma offriva anche messaggi molto, molto utili e illuminanti per chi li riceveva.
Però…
Risponde Claudio.
“Gli Arcani Maggiori non sono adatti ad un contesto professionale e imprenditoriale.”
Fa una pausa senza distogliere lo sguardo da me.
“Ci sono troppe credenze fuorvianti rispetto a questo strumento.”
Conclude lapidario mentre si concede un altro sorso di tè.
Io lo imito.
Anche se… Una tra le prerogative dell’Antropomagjia è che il messaggio da trasmettere non è negoziabile.
Mi spiego meglio.
Da un punto di vista didattico ANTROPOMAGJIA è una materia nuova che integra in una visione transdisciplinare, l’economia, la finanza, le neuroscienze, la PsicoBioGenealogia per l’appunto, il principio di PneumoPsicoSoma, l’antropologia, la spiritualità, il metodo PSYCH-K®, la CNV di Marshal Rosemberg e altro.
Da un punto di vista individuale l’ANTROPOMAGJIA è una attitudine, un approccio alla vita che si basa sulla la tua disponibilità a mettere in discussione ciò che consideri scontato, espandere il senso della possibilità e dare dignità a ciò che senti essere davvero importante per te, attivarti e prenderti la responsabilità di renderlo possibile. Intercettare il valore inestimabile della tua unicità e il coraggio di lasciarlo manifestare. Ogni grande imprenditore o innovatore scritto sui nostri libri di storia ad un certo punto della sua vita ha attivato la propria ANTROPOMAGJIA per concretizzare ciò che oggi consideriamo normale e utilizziamo tutti i giorni.
Dunque…
Perché avvalersi di un surrogato degli Arcani Maggiori per attivare la tua creatività?
Perché invece NON accedere al tuo potenziale inespresso e lasciarlo manifestare attraverso uno strumento solido, consistente e collaudato che con la sua struttura di simboli, colori, numeri e personaggi trasmette oltre le parole significati preziosissimi attraverso un linguaggio ottico universale?
Davvero vogliamo che anche se gli Arcani Maggiori fino adesso sono stati troppo spesso utilizzati in maniera inappropriata, NON proporre queste 22 icone come strumento di evoluzione personale e professionale?!
Allora…
Come ti dicevo… ANTROPOMAGJIA ha dei messaggi da trasmettere che non sono negoziabili nel proprio significato.
Ciò che è negoziabile è COME trasmettere questo messaggio.
Ciò che è negoziabile è il CORAGGIO di trasmettere un messaggio del genere da parte di chi decide di farlo.
Negoziabili sono anche gli strumenti e il contesto più appropriato a questo proposito.
Quella che ti ho descritto, con gratitudine incondizionata per Claudio Lissi, mia cugina Federica, e per Antonio Bertoli, è il racconto della storia d’amore tra gli Arcani Maggiori e L’ANTROPOMAGJIA, una storia d’Amore che ogni volta si rinnova, genera e partorisce dei doni.
Questi doni sono le letture di Arcani Maggiori in Antropomagjia, “Conoscere te stesso per Cambiare il Mondo” a partire dalla tua realizzazione personale.
Viva la VITA
Giovanni Maccioni
Facilitatore PSYCH-K®
Relatore in ANTROPOMAGJIA
Lascia un commento